A cura delle volontarie della Pro Loco: Giulia Pizzo, Michela Baratta, Graziella Beraldo.
Partendo dalla parte alta della cittàe percorrendo Corso Garibaldi
il visitatore si trova subito addentrato nel ricco e variegato Centro Storico Rossanese, caratterizzato da suggestivi vicoli popolari e e da numerose testimonianze storico-artistiche.
Il primo edificio che il turista incontra lungo la via principale è la Chiesa di San Nilo, preceduta dalla Piazza Grottaferrata
dove è visibile la fontana, un omaggio all’illustre patrono della città. La chiesa, fondata su commissione della principessa Olimpia Aldobrandini nella prima metà del Seicento, è espressione dell’arte moderna a Rossano.
Procedendo si giunge a Piazza della Vittoria
dove è visibile il Monumento ai Caduti, realizzato dallo scultore calabrese V. Jerace e inaugurato nel 1830.
Proseguendo è possibile ammirare sulla destra la Porta dell’Acqua
dalla quale si giungeva alla sorgente di Vale, e successivamente gli ottocenteshi palazzi : Amarelli , Pisani, Cherubini e Filippelli, e la limitrofa Chiesa di S. Giacomo apostolo.
Giunti in P.zza Matteottiè visibile al centro la statua in onore di S.Nilo, realizzata dall’artista Carmine Cianci, alle cui spalle sorge un edificio, adibito un tempo a mercato coperto, oggi sede della Polizia Municipale e dell’Associazione Pro Loco.
Nell’attigua P.zza S.S.Anargirisi può ammirare sulla sinistra il Municipio affiancato dall’attuale Sala consiliare, un tempo convento dedicato a S. Maria Maddalena o Regina Coeli. La strada che confluisce in P.zza Steriè ornata di edifici anch’essi ottocenteschi, quali Palazzo Amantea ora Borgogno, Palazzo Greco, Palazzo Rapani e Rizzuti.
Nella p.zza si può apprezzare l’ottocentesca Torre dell’ Orologio e il Palazzo De Rosis. Avanzando lungo corso Garibaldisulla destra si incontra dapprima il secondo Palazzo della famiglia De Rosis e successivamente la seicentesca Chiesa di S. Domenico e la bizantina Chiesa di S. Marco. Dalla Piazza San Marco dove è visibile al centro il Leone, si può percorrere la tortuosa e suggestiva strada fino a raggiungere l’Oratorio del Pilerio. Ritornati in via S. Marco dove si può ammirare la Chiesa di S. Anna, e le limitrofe grotte lauritiche, il visitatore raggiunge , percorrendo via XX settembre, l’antico rione ebraicoo dove sorge la Chiesa di S.Martino. Seguendo via XX settembre, si incontra sulla destra la Porta Giudecca che un tempo portava al rione ebraico, mentre risalendo la scalinata adiacente all’ edificio ottocentesco che ospita il Liceo classico “S. Nilo”, si giunge all’ Oratorio Bizantino della Panaghìa. Da P.zza del Commercio percorrendo la via che porta al Museo Diocesano si giunge in p.zza Duomo dove sorge la Cattedrale, dedicata alla Madonna Achiropita.
L’edificio è circondato da numerosi palazzi tra i quali l’adiacente Palazzo dell’ Arcivescovado che ospita il Museo Diocesano, palazzo Remondino-Martucci, palazzo Toscano-Mandatoriccio ora Smurra. Risalendo via Duomo si arriva in via Labonia dove è possibile ammirare il Palazzo dell’omonima famiglia e inoltre i palazzi Britti-Amantea e De Leonardis.
Ritornati a questo punto in p.zza Steri, il visitatore può percorrere via Martucci ammirando sulla sinistra la Chiesa di S. Bernardino del XV secolo e l’adiacente Palazzo delle Culture. Giunti in P.zza Martucci dove sorge l’omonimo palazzo di famiglia proseguendo lungo la strada che porta in P.zza S.S. Anargiri, il visitatore, dopo aver attraversato il Traforo si trova di fronte la Chiesa di San Bartolomeo, dedicata all’ illustre Santo rossanese, discepolo di S. Nilo.
A questo punto l’itinerario prosegue fino a raggiungere il Patirion, cenobio che sorge a 600 metri d’altitudine.
Rossano la Bizantina from Comune di Rossano on Vimeo.